Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Giunta della Regione Emilia Romagna a Bologna, la conferenza stampa di presentazione dei Mondiali di Pallavolo, in programma a settembre nel capoluogo emiliano.
Il 21, 22 e 23 settembre 2018 saranno date storiche per lo sport a Bologna e per tutta la Regione: per la prima volta nella storia la città ospita infatti una tappa del massimo Campionato di pallavolo maschile.
Un appuntamento di rilevanza planetaria che porterà al PalaDozza quattro fra le più forti selezioni della disciplina. Il girone F di Bologna si gioca in contemporanea con la Pool E (Milano), Pool G (Sofia, Bulgaria) e Pool H (Varna, Bulgaria). La Pool bolognese riceverà, rispetto al lotto delle 24 partecipanti, quattro squadre provenienti da una combinazione dei gironi A, B, C e D della prima fase, a seconda di come l’Italia di Blengini si piazzerà all’esordio nella Pool A. Compito delle 6 gare che saranno disputate in Piazzale Azzarita ogni giorno alle 17.00 e alle 20.30, classificare le 4 ospiti per il passaggio successivo, la terza fase a Torino, a cui accede la vincente e due tra le migliori seconde delle Pool E, F, G, e H.
In regione si ricordano due precedenti passaggi della manifestazione mondiale: nel settembre 1978 a Parma si disputò un girone con Bulgaria, Canada, Germania Est e Olanda. L’Italia giocò sempre a Roma, battè Cuba in Semifinale, per poi cadere solo in Finale contro la Russia (la squadra allenata da Carmelo Pittera restato nella memoria collettiva come il Gabbiano d’Argento).
L’ultima volta poi è toccato a Modena (che ne 2014 ha ospitato anche i Mondiali femminili): il PalaPanini ha accolto nel 2010 un girone con Russia, Camerun, Australia e Portorico. L’Italia è giunta quarta, battuta per il bronzo dalla Serbia.
Tavolo di relatori ricco di ospiti illustri a partire da Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna: “La pallavolo è nel Dna dello sport emiliano-romagnolo: dalle massime competizioni internazionali alle palestre nei piccoli e grandi centri del territorio, i campioni, così come migliaia di ragazzi e ragazze, inseguono i loro traguardi sotto rete, mobilitando tantissime famiglie e appassionati. Il grande volley è una tradizione in Emilia-Romagna, così come a Bologna, e ora ci apprestiamo a ospitare una tappa della fase finale dei Campionati mondiali, un evento di altissimo livello in una delle discipline sportive più spettacolari e popolari. Stiamo facendo dell’Emilia-Romagna un grande stadio, un grande palazzo dello sport, un grande campo da gioco dove tutte le competizioni, anche quelle erroneamente definite minori, hanno spazio e opportunità. La tradizione sportiva di questa regione ha radici profonde, lo testimoniano il numero di agonisti e praticanti. Il nostro impegno è continuare a sostenere la diffusione del migliore messaggio che lo sport deve offrire agli appassionati di ogni età, portandolo ovunque, dalle scuole ai grandi impianti, mettendo sempre in primo piano i valori che ci fanno dire in Emilia-Romagna vince lo sport: lealtà, correttezza, coesione sociale, fare comunità. E’ anche questo il senso della nostra recente Legge regionale sullo sport, così come i 25 milioni stanziati per lo sport in questa legislatura, di cui 20 per l’impiantistica, per avere spazi più belli e accoglienti. Senza dimenticare l’importanza dei grandi eventi sportivi – e il Mondiale di volley è senza dubbio uno di questi – quali leva di sviluppo, promozione e attrattività dei nostri territori, in una Emilia-Romagna che piace sempre di più, come dimostra il record di 57 milioni di presenze turistiche nel 2017”.
Matteo Lepore, Assessore allo Sport del Comune di Bologna, non ha nascosto l’orgoglio per l’apertura delle porte dello storico PalaDozza a un simile evento: “La nostra città sarà ancora una volta vetrina internazionale per un evento sportivo di grande prestigio. Si affronteranno squadre di altissimo valore e lo spettacolo sarà garantito. Ci abbiamo creduto fino in fondo e una volta ottenuto questo risultato faremo in modo che tutta la città possa beneficiare di questa opportunità ed essere coinvolta da protagonista in questi Campionati del Mondo maschili di pallavolo. Ringrazio il Presidente e tutto il gruppo di lavoro che ci ha permesso di ottenere questo risultato: ho accettato questa candidatura molto volentieri sapendo che l’impegno sarebbe stato tanto per portare un evento di questo livello in un palasport rinnovato, investendo anche nel PalaDozza, che sarà rinnovato nel campo da gioco in tutta la sua superficie con una nuova tecnologia”.
Poi il Presidente del Comitato Organizzatore Volley 2018 Bologna e amministratore del “Mare Termale Bolognese”, Federico Monti, ha avviato di fatto la campagna mondiale: “Quando mi hanno chiesto di accettare il ruolo di Presidente del COL di Bologna ho subito accettato con grande entusiasmo per due motivi: uno personale ed uno lavorativo. Personale perché coniuga la mia passione per lo sport a quella per la città di Bologna. Si tratta infatti di un grande evento sportivo internazionale che darà lustro alla nostra città permettendoci di mettere in evidenza le capacità organizzative dei nostri Enti e anche l’ottimo lavoro di qualificazione del PalaDozza che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti. Lavorativo perché noi come Mare Termale Bolognese portiamo avanti da anni una filosofia che prevede un corretto stile di vita collegato all’attività sportiva. Siamo inoltre sempre stati presenti attivamente sugli eventi cittadini più importanti e anche in questo caso abbiamo messo a disposizione degli atleti la nostra struttura diagnostica, BoDI e gli stabilimenti termali. Ringrazio quindi per avermi coinvolto in questa iniziativa e faccio un grande in bocca al lupo a tutti per la miglior riuscita di questo evento”.
Silvano Brusori, Presidente Comitato Regionale Fipav Emilia Romagna, ha proseguito: “Ci aspetta un compito difficile ma bellissimo. Una sfida complessa, organizzare un Mondiale: ma per chi vive la pallavolo come facciamo noi, con l’entusiasmo quotidiano di far giocare migliaia di ragazzi sotto rete, è una occasione unica di portare la migliore pallavolo del mondo a 1.200 passi dal Nettuno. E’ ovvio che sogneremmo di avere tutti i praticanti della Regione a riempire gli spalti del palasport, ma il nostro particolare invito di oggi è per i bolognesi e per i tanti appassionati di volley della Regione. Segnatevi in agenda il 21, 22 e 23 settembre, portate i bambini, immergetevi in una occasione di festa e sport di altissimo livello. Una occasione di divertimento irripetibile. L’impegno sarà importante ma le premesse sono tra le più auspicabili perché abbiamo trovato tanta disponibilità degli enti, del Comune, della Lega Pallavolo, tutte animate da questa passione e dalla finalità di creare un evento unico a Bologna. Il PalaDozza è un impianto in cui l’evento sportivo si vive dagli spalti al parterre e sono tanti gli eventi che organizziamo come le Finali Under 16 iniziate questa mattina. Vogliamo raccogliere l’entusiasmo di tutti, anche di chi non è appassionato”.
Continua Andrea Cappelletti Presidente Comitato territoriale Fipav Bologna: “Sono molto orgoglioso di far parte del COL e stiamo cercando di trainare tutte le istituzioni perché si avvicinino alla pallavolo. Abbiamo già raccolto moltissimi volontari, più di un centinaio di appassionati che parteciperanno alla realizzazione dell’evento sperando di far innamorare anche chi la pallavolo la conosce poco”.
Chiude infine l’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, che non poteva mancare a supporto di un evento che avrà tanti atleti del nostro Campionato, nella stessa città in cui hanno sede gli uffici della Serie A: “Oggi si chiude un cerchio dopo 72 anni, quando nel 1946 proprio a Bologna fu fondata la Federazione Italiana Pallavolo. Noi ci attendiamo una manifestazione stellare e sono convinto che l’arrivo in città di Nazionali fortissime contribuirà a dare spettacolo, ritrovando anche conosciutissimi protagonisti del nostro Campionato. Ringrazio tutto il Comitato, anche quelli che non sono seduti al tavolo ma che stanno facendo un grande lavoro per la riuscita della manifestazione”.
Hanno portato il loro saluto anche Stefano Caliandro (Consigliere Regione Emilia Romagna), Roberta Li Calzi (Consigliere Comune di Bologna) e Stefano Galletti (Delegato del CONI Bologna).